Recensione: Nei tuoi occhi di Nicholas Sparks

Titolo: Nei tuoi occhi
Autore: Nicholas Sparks
Traduttore: Alessandra Petrelli
Titolo originale: See me
Editore: Sperling & Kupfer
Pubblicazione: 2016
Pagine: 493
Genere: Romantico

Per ripagare i sacrifici dei genitori, Maria ha lavorato giorno e notte fino a diventare quello che è: il ritratto del successo. Lei è bella, di quella bellezza scura e appassionata che hanno le donne latine, eppure non ha una relazione, tutta presa prima dalla laurea e poi dal posto nello studio legale più importante della zona. Qualcosa, però, mette in pericolo la sua carriera e Maria sente il bisogno di rientrare a Wilmington e cercare la protezione della sua famiglia. Colin sta facendo del suo meglio per ridare un significato alla propria esistenza. Non ha ancora trent'anni, ma la violenza lo ha già segnato profondamente e lui non vuole più correre il rischio di finire in prigione. Le sue giornate sono scandite dallo studio, dalla palestra, e dal lavoro nel bar di Wilmington, la città dove vive ora grazie a una coppia di amici che gli fa da famiglia, proteggendolo da se stesso. È affascinante e lo sa, ma in questo momento una relazione è l'ultimo dei suoi pensieri. Come sempre il destino mescola le carte, e lo fa in una notte di pioggia torrenziale, quando Maria rimane con una gomma a terra e Colin non può fare a meno di fermarsi ad aiutarla. È l'inizio di qualcosa, forse, una promessa di futuro. Che rischia di essere distrutto dai demoni del loro passato. E che soltanto chiamando quella promessa amore può diventare la loro realtà. La storia di Colin e Maria.

Recensione

Dopo un mese che tengo in lettura questo libro, finalmente l'ho finito. Non è stata una passeggiata semplice, spesso mi sono fermata a riflettere se finirlo, mi dispiaceva però lasciarlo inconcluso.
Mi era stato consigliato da un'amica, che lo aveva atteso a lungo e nell'attesa era riuscita a contagiarmi. Ho iniziato quindi a leggerlo con la curiosità di una nuova scoperta, con aspettative positive e qualche dubbio. È si, perché Nicholas Sparks è uno di quegli autori che può piacere o meno; ma ora andiamo alla vera recensione.

Protagonisti di questo romanzo sono Maria e Colin, due personaggi che durante la lettura vengono alternati nella narrazione.

Colin ha avuto un passato burrascoso, è senza fedina penale pulita e non ha una personalità semplice. Tra i due se proprio devo scegliere, direi che è proprio lui a tirare le redini della narrazione. La sua sincerità assoluta e la sua spontaneità a non nascondere niente di se stesso, credo sia stata la parte più difficile, da far trasparire e rendere naturale.
Maria invece è un'avvocatessa, una ragazza di successo e con qualche problema al lavoro. Perseguitata da qualcuno, un giorno dopo aver bucato una gomma, incontra Colin. La prima impressione che ne ricava non è delle più positive (Colin stava tornando da un incontro di lotta), infatti se la storia d'amore prosegue, è da imputare più alla sorella che a Maria.
Da questo momento, lentamente iniziano ad intrecciarsi le loro vite. L'intreccio però è più complesso di una semplice storia d'amore, anche perché se si fosse fermato a quella, credo che sarebbe stata presente una scena: dove il padre lo rincorre con una scopa (mi sarebbe piaciuta, avrebbe ravvivato il tutto!). Togliendo la mia immaginazione, la sorpresa è stata la presenza di una bella tinteggiatura gialla.
Senza come dicevo, avrebbe chiuso bottega presto. Su questo punto ho trovato opinioni contrastanti, non avendo letto nient'altro di suo non so' cosa pensarne e ho forti dubbi che ci proverò.
Lo stile narrativo di Sparks è lento, molto descrittivo e a momenti stancante. Il prologo tra tutte le parti è stato il più difficile, non sapendo nemmeno chi "pensa", non me lo ha inizialmente simpatizzato (non dirò chi è, altrimenti spoilero). La vicenda impiega molto tempo a proseguire, non aspettatevi granché nel primo quarto, soltanto le ultime 100 pagine vi porteranno a puntare il dito e fare ginnastica mentale.

Per concludere non rimarrà tra i miei libri preferiti. Sparks per me è pesante, e guardando le opinioni sui vari siti di compravendita, è positivo che è uscito dagli schemi o da me sarebbe stato bocciato.
Consiglio di valutare bene prima di leggerlo, 500 pagine non sono poche, quindi riflettete (cosa che non ho fatto io) e se ancora siete decisi a capire perché molti lo amano: leggetelo.

Voto: 3/5