Recensione: Sweet evil di Wendy Higgins

Titolo: Sweet Evil
Autore: Wendy Higgins
Serie: The sweet series #1
Editore: Harper Teen
Pubblicazione: 2012
Genere: Young Adult, Paranormal Romance

What if there were teens whose lives literally depended on being bad influences?

This is the reality for sons and daughters of fallen angels. Tenderhearted Southern girl Anna Whitt was born with the sixth sense to see and feel emotions of other people. She's aware of a struggle within herself, an inexplicable pull toward danger, but it isn't until she turns sixteen and meets the alluring Kaidan Rowe that she discovers her terrifying heritage and her willpower is put to the test. He's the boy your daddy warned you about. If only someone had warned Anna.

Forced to face her destiny, will Anna embrace her halo or her horns?

Recensione

Oggi andrò a recensire "Sweet Evil", un romanzo young adult, che non avevo mai sentito nominare; ma che è capitato tra le mie ricerche. È una di quelle piccole, ma preziose scoperte. Vorrei poter dire più volte che qualche libro merita la traduzione, ma purtroppo i colpi di fulmine sono rari e preziosi.
Ecco quindi che oggi, dopo aver finito di amare con tutta me stessa questo piccolo capolavoro, lo vado a recensire.

Anna è una ragazza di 16, con qualche particolarità e un carattere angelico. Cresciuta senza capire il perché riesce a ricordare la sua nascita e vedere l'aura delle persone, un giorno incappa in Kaiden. La prospettiva in questo momento è abbastanza ovvia ed infatti se ne innamora.
Kaiden non è ne il bravo ragazzo, ne l'ideale fidanzato che lei potrebbe desiderare. Figlio del demone della Lussuria, cerca di trascinarla verso il male, e la scoperta delle sue capacità.
È infatti, il cattivo ragazzo, che l'aiuta a capire cosa è, e con "propositi" non molto vaghi iniziano un viaggio insieme. Durante questa tratta scoprirà di essere figlia di due angeli, di cui uno caduto (demone).

<<What's so funny?>> I asked. <<You. You're a walking contradiction. Horns and a halo. I don't believe it.>>

I due personaggi principali sono perfetti. Inizialmente la Wendy è riuscita a far quasi passare Kaiden per il principe azzurro (ai miei occhi). Il suo salvataggio infatti è di quelli che desidererebbe ogni ragazza, difficile però nella realtà.
Lo stile è molto semplice e scorrevole. Si adatta perfettamente con i personaggi e la trama.
Mi sento di consigliare questo libro, per la capacità della Wendy, di trascinarti nella sua narrazione immediatamente e per la semplicità con cui scrive. Trovo che sia adatto a una prima lettura in inglese e poi quante volte può capitare di trovare un libro così originale? Perché per quanti libri ho letto, di sicuro questo mantiene la sua originalità per il tema affrontato.

Voto: 4,5/5