giovedì 4 agosto 2016

In valigia... chi mi accompagnerà?

Buongiorno! Come avevo accennato precedentemente (qui), tra pochi giorni partirò e quindi è arrivato il momento di mostrarvi cosa porterò con me. Volevo anche mostrarvi un post simile, di un'altra blogger, ma non sono riuscita a ritrovarlo e quindi non so dove reindirizzarvi.

Quest'estate mi sono imposta di dedicarmi completamente all'astronomia, per quanto l'atmosfera durante questa stagione non sia la più adatta, bisogna dire che una temperatura più calda di notte non mi schifa e quindi mi dedicherò all'astronomia... anche se so che un giuramento simile dovrei farlo di inverno. Tornando ai libri, ho scelto di portarmene un paio che mi serviranno per un'osservazione più consapevole del cielo notturno e per rendere il tutto più serio. Mi sembra quasi di prepararmi ad un esame da come me lo sono imposta, la mia vacanza spero resti lo stesso un relax, perché l'espressione che ha fatto mia sorella e la sua amica quando gliel'ho detto non inspirava molto.

Passiamo ai libri:

Il primo libro non può essere che: Un anno passato a guardare le stelle di Charles Laird Calia, mi aveva ispirato una recensione trovata sul web e ne avevo già accennato quella volta che avevo scritto quel post riguardo all'astronomia (qui). Sembra davvero promettente e è per importanza tra i primi libri che leggerò, ho anche la sensazione che mi darà buoni spunti, quindi prima lo leggo e prima inizierò a rendere reale il mio obbiettivo di conoscere di più costellazioni e oggetti vari.

Trama: Cos'ha ispirato milioni di persone nei secoli a sedere in silenzio nel buio della notte studiando, contemplando le stelle? In dodici capitoli corrispondenti ai dodici mesi del cielo notturno, Calia traccia la storia dell'astronomia amatoriale con una punta di ironia rivolta a tutti coloro che, come lui, aspirano a costruirsi l'osservatorio privato ideale. A tutti coloro che
, come lui, hanno passato le loro notti a studiare il cielo, a concentrarsi sulla metamorfosi ciclica della volta celeste, lasciandosi assorbire dal fascino magnetico della notte, dell'immensità, della simbologia scritta nel libro della natura. Un diario colto e appassionato, ma anche un vero e proprio manuale per chi voglia intraprendere questa attività, per chi già la pratica e voglia entrare in contatto con altri astronomi dilettanti, ascoltarne l'esperienza, condividerne i piaceri e le competenze.



Il secondo libro che voglio leggere è: Il lungo racconto dell'origine di Margherita Hack, non potevo infatti non includere una parte di storia, è essenziale capire da dove arriva l'astronomia, come qualsiasi altra cosa, e questo libro mi dovrà creare delle basi in questa direzione.

Trama: La cosmologia moderna è oggi una "grande scienza", supportata da fisica, matematica e tecnologie costosissime, che sembra schiuderci i segreti dell'Infinito. Ma le domande e le spiegazioni sull'origine e la natura dell'universo sono vecchie quanto l'uomo. Dai babilonesi ai cinesi e i maya, caste di sacerdoti-astronomi usavano le sorprendenti conoscenze sui movimenti degli astri per sostenere il loro potere, ricorrendo spesso a miti fantasiosi. Furono greci i primi astronomi-filosofi con metodi di calcolo rigorosi. Con il Cristianesimo, per secoli gli astri sono stati espressione di Dio. E solo da Galileo ad oggi, la scienza ha faticosamente affrancato l'indagine sul cosmo dai diktat della religione. In ogni caso, dai miti più ingenui alle teorie scientifiche più ardite, quello dell'universo resta il "racconto" più affascinante che ha accompagnato l'evoluzione culturale dell'uomo. Questo libro ripercorre le cosmologie delle grandi civiltà. Una grande avventura della ragione, dal mito alla scienza, attraverso cui è cresciuta la nostra conoscenza dei misteri della vita.



Un'altro libro che mi ha affascinato, ammetto per la copertina, è stato questo, come potete vedere mi intossicherò di astronomia e forse ho scelto troppi libri, resta però comunque l'ebook reader, che, se servisse, arriverà in mio aiuto con tutte quelle alternative che ancora non ho letto. Questo libro: Il cielo intorno a noi di Margherita Hack, non avrà penso un momento ben preciso, visto che lei ha ben chiarito nell'introduzione che è una specie di atlante illustrato, non in via ufficiale, ma siamo vicini... mi starà vicino nei buchi, per aggiungere idee forse sulle osservazioni. E con questo penso avrete capito che sono interessata a leggere quello che ha scritto ed è un vero peccato che non la potrò mai conoscere.

Trama: Dalla penna della più nota e amata astrofisica italiana, ecco per i giovani adolescenti che si affacciano alla passione per l’astronomia, alle curiosità per la scienza dell’osservazione del cielo, un agile «atlante» che mescola abilmente il rigore dell’informazione scientifica, con notazioni di storia della cultura e della scienza. Una guida all’esplorazione dello spazio intorno a noi, a partire dal nostro pianeta e dal villaggio planetario del sistema solare, allontanandosi via via verso la nostra galassia e i suoi confini, per giungere al limite più lontano nello spazio e nel tempo, conoscendo nel percorso le stelle e i loro cicli di vita, i buchi neri, i quasar e il mistero stesso dell’origine, il Big Bang oltre il quale non riusciamo a vedere. Il racconto di ciò che sappiamo non può non accompagnarsi al racconto di quei traguardi tecnologici dell’ultimo secolo (sonde, telescopi e satelliti) che ci hanno permesso di arrivare al nostro grado di conoscenza odierna dell’universo. Il libro è illustrato da splendide foto della Nasa e dell’Agenzia Spaziale Europea, per farci «vedere» la bellezza del cosmo e la sconfinata varietà dei suoi abitanti, dalle calotte polari di Marte, agli anelli di Saturno, dalla vita delle comete alla nascita delle galassie fino le nebulose più lontane. Una «guida visiva» per capire il nostro posto nell’Universo e amare l’astronomia.



E ora l'ultimo suo, che mi è stato prestato da un'amica, quando dopo una conferenza sul ruolo delle donne nell'astronomia, mi sono resa conto che era importante leggere qualcosa di un'astronoma italiana che ha la stessa capacità di Hawking nel spiegare i concetti. Sono poche le persone che riescono a spiegare e rendersi comprensibili nell'astronomia, è una qualità da non ignorare e quindi lei è subito rientrata. Ho rimandato la lettura dei suoi libri ad un momento tranquillo come le vacanze e così mi porterò dietro anche: Vi racconto l'astronomia di Margherita Hack.

Trama: Come spiegare l'astronomia in termini chiari ed esaurienti? Questo libro, insieme rigoroso e divulgativo, è con disegni, foto e brevi testi di approfondimento un "abbicì" dell'astronomia che aiuta a familiarizzare con stelle, pianeti, eclissi, galassie e il mondo extragalattico.



Ultimo libro giuro! Non so bene se inserirlo davvero in valigia, se vorrete lasciarmi un consiglio a riguardo ve ne sarei grata, è: La teoria del tutto di Stephen W. Hawking. Avevo già iniziato questo libro tempo fa e lo avevo messo in pausa perché non ero abbastanza concentrata nella lettura. Sono rimasta colpita da quel poco e vorrei davvero finirlo, ma so anche che quando lo farò, sarò con un block notes accanto e prenderò appunti a go go.

Trama: In questo agile volume, il grande fisico Stephen Hawking delinea una breve storia dell'Universo "dal Big Bang ai buchi neri" (per citare il titolo italiano della sua opera più famosa). Per farlo, presenta le principali teorie cosmologiche da Aristotele fino ad Einstein, passando da Tolomeo, Copernico, Galileo e Newton; quindi espone le conoscenze attuali sulle leggi fisiche alle quali obbedisce il nostro Universo; infine, avanza alcune ipotesi in direzione di quella "teoria del tutto" capace di unificare la meccanica quantistica, la gravità e le altre interazioni della fisica. Solo una "teoria del tutto", infatti, ci consentirebbe di rispondere alla vera questione ultima: perché esiste l'Universo?



Per concludere, come soffio di aria tra tutta questa astronomia, voglio leggere: The Glittering Court di Richelle Mead. Iniziato già oggi, mi è venuto da pensare appena ho avuto la mia copia tra le mani, che è straordinario come i libri stampati in america siano più leggeri dei nostri Paperback, siamo proprio su un'altra sponda su questo e il peso per me influisce molto. Tra il tenere un libro leggero tra le mani e uno pesante, nell'ultimo caso posso addirittura abbandonare la lettura e è un grande dispiacere.

Trama: Big and sweeping, spanning from the refined palaces of Osfrid to the gold dust and untamed forests of Adoria, The Glittering Court tells the story of Adelaide, an Osfridian countess who poses as her servant to escape an arranged marriage and start a new life in Adoria, the New World. But to do that, she must join the Glittering Court.

Both a school and a business venture, the Glittering Court is designed to transform impoverished girls into upper-class ladies who appear destined for powerful and wealthy marriages in the New World. Adelaide naturally excels in her training, and even makes a few friends: the fiery former laundress Tamsin and the beautiful Sirminican refugee Mira. She manages to keep her true identity hidden from all but one: the intriguing Cedric Thorn, son of the wealthy proprietor of the Glittering Court.

When Adelaide discovers that Cedric is hiding a dangerous secret of his own, together they hatch a scheme to make the best of Adelaide’s deception. Complications soon arise—first as they cross the treacherous seas from Osfrid to Adoria, and then when Adelaide catches the attention of a powerful governor.

But no complication will prove quite as daunting as the potent attraction simmering between Adelaide and Cedric. An attraction that, if acted on, would scandalize the Glittering Court and make them both outcasts in wild, vastly uncharted lands…

Che ne pensate? Penso che per il mese di agosto, mi sto portando dietro abbastanza libri, non credo ne entreranno di più in valigia. Voi cosa pensate di leggere?

Lucia

Nessun commento:

Posta un commento

♥ Lascia un commento sul blog, mi renderai molto felice ♥