Buonasera, ho dovuto scrivere questa recensione prima di partire per il mare, mi tormentava l'idea di andare e rimandare questa recensione. Non riuscivo nemmeno a leggere, quindi ve la sorbite subito :P e ci rileggiamo tra una settimana minimo (a meno che non trovo internet... ho poca fiducia).
Recensione
Sono sollevata. Sollevata che questo non è il solito libro, che non ha
raggiunto livelli di smielatezza da farmi fermare la lettura e che la tematica
dei vampiri sia stata affrontata diversamente. Leggete quello che segue e poi
chiarirò perché l’ho inserita questa estrapolazione:
Per ironia della sorte, all'inizio della mia carriera di scrittrice, ricordo di essermi detta che non avrei mai scritto un libro sui vampiri. Che c’erano già così tanti libri sui nostri succhiatori di sangue preferiti che non avevo nulla di nuovo da aggiungere sull'argomento.
Ecco, questa è un’estrapolazione dei ringraziamenti e credo chiarisca bene
anche qual’era il mio pensiero in partenza. Avevo una fifa tremenda che questo
libro, per quanto fosse della Kagawa, avrebbe peccato di poca originalità e non
vedevo perché buttarmi. Per quasi metà del libro aspettavo il desiderio di
lasciarlo, ho impiegato tanto tempo a rilassarmi, a decidermi ad ammettere che
non era un copia ed incolla. Il dubbio arrivava dal periodo di pubblicazione,
era troppo vicino a Twilight e credo sia un libro sopravvalutato (posso
aggiungere commerciale?). Così nonostante sia suo e mi dovesse rassicurare
questo fatto, avevo ancora più paura di affrontarlo e crearmi una mia idea. Era
troppo semplice lasciarlo in una teca di vetro mentale ed osservarlo come un
serpente sconosciuto che poteva mordermi. Anzi, alla fine mi sono talmente lasciata
affascinare da questo libro che la mia migliore amica dovrà farsi fotografare
da me e da un'altra amica con una katana (progetto in corso u.u).
Allison è una ragazzina che vive in un mondo post-apocalittico dove il potere è in mano ai vampiri e l'umanità è diventata (principalmente) un gregge in loro mano. È nata in una città governata dai vampiri, non conosce il mondo al di fuori delle mura della città, sa soltanto che forse la sua città è l'unica con degli umani e forse potrebbe riuscire ad alzare una rivoluzione. Spera un giorno che le persone si accorgano di cosa li sta controllando e spera di riuscirci insegnando loro a leggere. Vuole rendere partecipi gli altri di questa sua piccola conoscenza, una conoscenza ormai persa visto che i libri sono vietati e le persone non vedono l'utilità della scrittura e lettura. Assurdamente le poche persone a cui cerca di passare questa conoscenza, rifiutano di imparare e la rimproverano per i libri che nasconde.
E poi mi sovvenne un altro pensiero che la cinica ragazza di strada che era in me non aveva mai avuto prima. Se fossimo riusciti a prendere tutto quel cibo, non avrei dovuto preoccuparmi così tanto per Stecco. Probabilmente Lucas sarebbe stato più felice e meno stressato e avrebbe potuto accettare di imparare a leggere. Perfino Ratto avrebbe potuto tentare – in ogni caso, se fossi riuscita a tollerare di insegnarglielo. Di nuovo, non avevo idea di dove ciò avrebbe portato, ma ogni rivoluzione doveva iniziare da qualche parte.
Soltanto quando perde la sua umanità ha la possibilità e quel tempo eterno di guardarsi intorno. Dopo essere stata tradita dall'unica persona che le restava in città, è costretta ad andarsene e provare ad affrontare il mondo fuori. A guidarla inizialmente nel mondo dei vampiri trova Kanin, un Padrone tra i vampiri e suo creatore. Un vampiro molto diverso dalle sue aspettative, che le spiegherà a cosa ha portato la malattia che ha decimato la popolazione umana e come ha influito anche sul mondo dei vampiri. Ha una trama originale dove non prevale la storia d'amore (comunque presente), ma il suo sforzo di non perdere l'umanità che molte persone sembrano non possedere più. Mi ha fatto davvero piacere leggere qualcosa di così diverso dalle mie aspettative e ho avuto anche recentemente un'occasione di immedesimarsi di più nel suo personaggio (una piccola avventura notturna nel bosco). E poi, quando ho letto della katana, ho avuto un flash di Allison con le caratteristiche della mia migliore amica :P una fantastica novità. Per finire, il miscuglio dei generi, non ho mai trovato dei distopici con vampiri, molto originale.
Come ti dicevo, non mi ispirava particolarmente, ma dato che ti è piaciuto ci farò un pensierino *o*
RispondiEliminaMi accontento allora che ci pensi ;) ♡
EliminaCiao! Ho deciso di avvicinarmi a questo genere e sto sbirciando in giro per trovare qualche bel libro con cui iniziare..Ho già adocchiato Flawed, gli imperfetti e anche questo sembra molto promettente..Bella recensione :)
RispondiEliminaA presto!
Ciao Maria e benvenuta sul mio blog, mi fa molto piacere che ti sia piaciuta la recensione e ti ringrazio per avermelo fatto sapere. Mi sembra di aver capito che sei attirata dai libri distopici, te ne vorrei consigliare un'altro recente che è stato pubblicato ad aprile in italiano: Forever, the book of Ivy (al link che ho inserito trovi la recensione della versione inglese, ti consiglio di dargli un'occhiata, è un libro davvero interessante per questo genere). Flawed lo sto attendendo anch'io,
Eliminaa presto ♡