venerdì 1 luglio 2016

Recensione Asiatici Ricchi da Pazzi di Kevin Kwan

Titolo: Asiatici Ricchi da Pazzi
Autore: Kevin Kwan
Titolo originale: Crazy Rich Asians
Traduttrice: Teresa Albanese
Serie: Crazy Rich Asians #1
Editore: Mondadori
Pubblicazione: 2016
Pagine: 432
Genere: Romantico

Quando la newyorkese Rachel Chu accetta di conoscere la famiglia del fidanzato Nicholas Young, con la scusa di accompagnarlo a un matrimonio a Singapore, certo non si immagina che Nick è lo scapolo d'oro del mondo asiatico. Che la sua casa di famiglia sembra un castello uscito dalle favole e che probabilmente nel corso della sua vita lui ha preso più jet privati che taxi. Non ha idea che sta per partecipare al matrimonio dell'anno, a un evento senza precedenti, con il Cirque du Soleil e i Piccoli cantori di Vienna ad aprire le danze, abiti disegnati ad hoc da Valentino e una silenziosa gara a chi è il più ricco fatta a suon di regali di nozze che nessuno in Occidente potrebbe mai permettersi. E sicuramente non può arrivare a pensare che la madre del fidanzato le ha messo un detective privato alle calcagne perché sicuramente lei non è all'altezza del figlio, l'uomo più ricco di tutta l'Asia...

Recensione


Non so da dove iniziare con la recensione, potrei guardare superficialmente questo libro e semplicemente fermarmi a dirvi: “È carino, una lettura piacevole e divertente”. No, questo libro merita di più per il semplice fatto che ha aumentato la mia conoscenza delle tradizioni cinesi. Se non fosse per la mia amica, e quel giorno che mi ha spiegato come gira il mondo in Cina, questo libro lo avrei letto diversamente e avrei pensato: “Se si sono aperti alla globalizzazione e stanno avendo un impatto così grande, non possono essere ancora così arretrati”. Avendo però parlato con qualcuno che arriva da questo grande paese, non trovo poi così sorprendente quello che ho letto qui dentro, ne che possa esistere anche lì una suocera perfida. Mi rattrista pensare che le ragazze lì abbiano quasi una vita prefissata: prenderete la maturità, poi andare all'università, laurearsi e alla fine sposarsi. Una scaletta così fissa, ancora legata alle tradizioni locali e con pochi sbocchi di uscita.


Rachel è la protagonista di questo libro, una ragazza di 27 anni cinese, con una madre amorevole e single. Rispetto ai suoi compatrioti, conosce così poco le tradizioni cinesi e le usanze, che può essere considerata un modello perfettamente occidentale. È un personaggio adatto per introdurre alla cultura cinese che lei stessa quasi non conosce, e mostrare dal suo punto di vista esterno, la Cina. Fidanzata con Nick da due anni, un giorno si ritrova a partire per il suo paese natio, diretta ad un matrimonio sfarzoso di cui non è consapevole, entra in un ambiente estraneo di cui non sapeva il suo ragazzo facesse parte. È una ragazza ingenua, con un’amica di quelle cerchie che come lei non è abbastanza introdotta da sapere che gli Young hanno tra le mani il potere e sono riveriti da tutte le famiglie ricche di antica data. Inizia quindi la sua avventura e nulla va come aveva previsto.

Eleanor, la madre del fidanzato, appena scopre che il figlio sta per arrivare con Rachel Chu, decide di sguinzagliarle dietro degli investigatori. Dopotutto suo figlio può quasi essere considerato un principe in quell'universo di miliardari e lei è una popolana arrivata a derubarli delle ricchezze. Con questo intento, aiutata dalla cerchia di amiche, si crea ancora prima di incontrarla, un’idea prefissata del tipo di ragazza che è, molto diversa dalla realtà. Tutta la società ricca, aiutata da Radio Asia, inizia ad investigare e immaginarsi la strega che ha incantato Nick.

Entrambi inconsapevoli delle macchinazioni a cui stanno andando incontro, partono per Singapore, convinti che quella sarà la loro estate e non troveranno ostacoli sulla strada. Non calcolano la possibilità che le arpie tradizionaliste li inseguono, decise a impedire uno sperperamento di ricchezze e potere.

I personaggi sono ben caratterizzati, i nomi quasi tutti inglesi, di conseguenza più semplici per me da memorizzare. Il libro non è incentrato solo su Rachel e Nick, viene seguita tutta la famiglia. Ogni capitolo è dedicato a mostrare un diverso scorcio della loro vita e sono spesso chiusi sul più bello. Sono spesso rimasta con l’amaro in bocca, avevo il desiderio di sapere tutto e subito... come un fiore che sboccia, la trama ha richiesto il suo tempo e tanta pazienza. Sono presenti tante note che servivano a spiegare vocaboli dialettali, non ne ho memorizzata quasi nessuna, e quindi, la non ripetizione di queste, ha reso difficile la lettura. Ho comunque apprezzato il modo in cui viene mostrata la cultura cinese, avvicinandomi in questo modo di più a questo paese che non conosco e che è molto diverso dal nostro. Sicuramente rileggerò questo libro, segnandomi questa volta le parole e creandomi un vocabolario per capirlo ancora di più. Penso di aspettare il seguito in italiano, credo sarebbe troppo la presenza di parole cinesi in una lettura in lingua, spero lo amerete quanto me e fatemi sapere cosa ne pensate! Buona lettura!

Voto: 4/5

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