domenica 17 luglio 2016

Recensione Paper Princess di Erin Watt


Titolo: Paper Princess
Autrice: Erin Watt
Serie: The Royals #1
Editore: Everafter Romance
Pubblicazione: 2016
Pagine: 370
Genere: Young Adult, Romantico

From strip clubs and truck stops to southern coast mansions and prep schools, one girl tries to stay true to herself.

These Royals will ruin you…

Ella Harper is a survivor—a pragmatic optimist. She’s spent her whole life moving from town to town with her flighty mother, struggling to make ends meet and believing that someday she’ll climb out of the gutter. After her mother’s death, Ella is truly alone.
Until Callum Royal appears, plucking Ella out of poverty and tossing her into his posh mansion among his five sons who all hate her. Each Royal boy is more magnetic than the last, but none as captivating as Reed Royal, the boy who is determined to send her back to the slums she came from.
Reed doesn’t want her. He says she doesn’t belong with the Royals.
He might be right.
Wealth. Excess. Deception. It’s like nothing Ella has ever experienced, and if she’s going to survive her time in the Royal palace, she’ll need to learn to issue her own Royal decrees.

Recensione


Vi è mai capitato di non sapere se siete felici di aver letto un libro o meno? Ecco, mi ronza questa domanda in testa e ancora non ho capito cosa rispondermi. Non è una cosa normale, perché questo libro mi è piaciuto, l’ho adorato e lo rileggerei mille volte. L’unica cosa che non torna in tutto questo è il finale, penso sia da quello che dipende questa semplice domanda e mi sento così toccata che è come se mi fossi fermata a quello che prova Ella. Ieri sera quando l’ho finito non riuscivo a credere a quello che stavo leggendo, ho provato a mettere in dubbio quell’ultimo capitolo dicendomi: “Non lo hai letto bene, devi avere frainteso qualche parola, sarà la lingua”. Per quante volte lo rileggo però non cambia, è in questi momenti che forse gli autori dovrebbero dare al lettore tre opzioni “salva sanità mentale”, tre finali diversi e evitarci qualche notte insonne. Quando l’ho finito non riuscivo a smettere di piangere, nemmeno ora mi torna semplice non esagerare e non so bene come muovermi. A ripensarci credo di essere in uno di quei momenti del tipo: “ho trovato il mio autore preferito” e non so in che punto della scaletta finiscono tutti gli altri. Erin Watt mi ha spezzato il cuore, sarà meglio che con il seguito me lo ricucia perfettamente perché nemmeno Sarah J. Maas mi ha sconvolta tanto.


La protagonista di “Paper Princess” è Ella Harper, una ragazza di diciassette anni che è rimasta orfana dopo che la madre è morta di tumore. Senza nessuno che la aiuti, per riuscire a continuare la scuola e migliorare nel tempo il suo futuro, è costretta per mantenersi a fare la spogliarellista, durante la notte, e andare a scuola di giorno. Vive in questa situazione difficile e spera nel futuro di cambiare lavoro. A spezzare la sua monotonia arriva Callum Royal, migliore amico del padre che non ha mai conosciuto e secondo lui il suo tutore. Da brava ragazza intelligente (parlo seriamente, è in questo momento che si capisce quando le mamme dicono: “non accettare caramelle dagli sconosciuti”) si rifiuta di credergli immediatamente e rifiuta di andare con lui. La morale di questo, viene rapita e comunque trascinata in questa famiglia strana dove i cinque figli di Callum, con la puzza sotto il naso, non riescono a fare altro che biasimarla per il lavoro che faceva e riempirsi di pregiudizi.

Nonostante la vita difficile che ha avuto, Ella è uno di quei personaggi che sanno affrontare la vita, non si nasconde dietro i mobili in attesa che gli altri risolvano i problemi per lei. Sarò forse accecata da quanto mi è piaciuto, ma il suo personaggio è adatto al contesto (non poco), curato e coinvolgente. Anche i ragazzi, se analizzati bene, proprio per come espongono i loro difetti, riescono ad essere perfetti per questo libro. Erin Watt mi ha conquistata, non trovo nulla in questo libro che cambierei, forse dovrei cambiare i voti agli altri libri, abbassare un po’ tutto, perché per me dare cinque stelline equivale a restare sconvolta dal libro, toccata fino in fondo e a volte piangere a dirotto nel finale.
Non riesco a credere alla mia fortuna, il 25 luglio esce già il seguito! Questo è per te Erin: “lasciami in condizioni migliori al prossimo finale, vorrei dormire più tranquilla”. Qui accanto vi ho inserito la copertina, bellissima vero? *-*

P.s. Leggetevi la citazione che inserisco qui sotto per farvi un'idea del tipo di ragazza che è e come sono i suoi pensieri ;P

Oh God, please don't let it be pink. I think I'll die if I'm supposed to drive Malibu Barbie's dream car

Voto: 5/5

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